BLOG casalingo -non commerciale- di LAVORI MANUALI

Per avere uno spazio dove condividere immagini e discorsi di lana, cotone, colori e quant'altro capiti a portata di mano per creare oggetti unici, speciali e irripetibili come lo siamo ciascuno di noi. Spero che scorrendo i post Si /Ti diverta e Le/Ti venga voglia di fare con le Sue/Tue mani... qualcosa di bello per un domani, perché no? aprire un blog tutto Suo/ Tuo... mi raccomando vorrei saperlo per visitarlo non appena possibile... per questo e per qualsiasi altra questione, domanda o inquietudine mio recapito è edicola.vezzosi@gmail.com Buona navigazione e Buon Divertimento ! ! !

BLOG casalingo -non commerciale- di LAVORI MANUALI


venerdì 9 dicembre 2016

INCONTRI Max in attesa del Santo Natale

Carissimi amici e carissime amiche....  Oggi incontriamo una persona che vuole molto bene a me e a José ... ecco Vi trasmetto gli appunti che ci siamo scambiati con Max per adornare il Blog con l'attesa in cuore ...

(segue trascrizione appunti)

Egregio Max, grazie mille per la disponibilità a partecipare al progetto "diffusione delle buone notizie" in corso nel blog del relax con le attività manuali....

Cc 1) Ci potresti raccontare come è nata questa passione dei Presepi speciali?  E anche: Qual è stata la prima volta che hai fatto uno e come ti è venuta l'idea?

Max ::: La tradizione di preparare il presepe in casa mia la ricordo sin dall'infanzia, la passione vera e propria si è sviluppata invece circa 20 anni fa quando su suggerimento di mio padre ho edificato il presepe nella chiesa della mia Parrocchia, da allora, e ancora di più dopo la nascita dei miei figli, questa passione è divenuta sempre più grande e appassionante, con il passare del tempo ho cercato di valorizzare questa tradizione edificando presepi di varie forme e grandezze utilizzando i più svariati elementi ma rimanendo sempre nel rispetto della tradizione che nel presepe ricorda la nascita di Nostro Signore.

Le idee nascono da sole, ci si deve solo immedesimare nel ambiente della Natività dove tutto è sobrietà ma nello stesso tempo gioia e speranza ed è questo che più mi piace del presepe.

Cc 2)  Qual è il passaggio più faticoso in tutto il processo?

Max ::: Il passaggio più faticoso nel processo per edificare un presepe temo sia il tempo che in questa società frenetica è sempre di meno, ma mi accorgo che quando si rallenta un attimo e si parte con la posa della prima statuina tutto cambia e la gioia di creare il contesto dove è nato il Salvatore ha il sopravvento, allora ti accorgi che il tempo per fare ciò che ami si può ancora trovare.

Cc 3) Te la sentiresti di dare un consiglio a chi desiderasse provare ad avvicinarsi a quest'esperienza?  E' molto costoso costruire un Presepe tutto speciale?

Max ::: Il consiglio che darei a chi volesse avvicinarsi a quest'esperienza è quello di ricordarsi di non banalizzare mai il Presepe perché fa parte della nostra tradizione, e che, anche se molti vorrebbero toglierlo dalle scuole, dai negozi o da qualunque altro ambiente, nelle nostre case dovrà sempre brillare di quella luce magica che esso sprigiona, come la stella cometa che oltre 2000 anni fa guidò i Magi a Betlemme.

I costi per realizzare un Presepe possono variare, si può partire da pochi euro sino ad arrivare a spenderne migliaia utilizzando statue di grandi dimensioni o meccaniche l'importante non è quanto costa un'opera ma quello che essa rappresenta.

Cc 4) Tra quelli esposti, c'è qualcuno cui sei rimasto particolarmente affezionato?

Max :::  Dei vari presepi che ho realizzato non ne ho qualcuno a cui sono particolarmente affezionato... li apprezzo tutti perché ciascuno di essi rappresenta per me qualcosa di bello e importante, il ricordo della nascita di nostro Signore Gesù.

Cc xxx) Grazie di nuovo ! ! ! !

Max::: Tanti auguri, ciao MAX


Sopra uno dei Presepi fatto da Max


Sopra il Presepe dedicato a Nostre-Dame de La Salette fatto da Max e Stefano
 visibile in Provincia di Varese


Altra prospettiva del Presepe dedicato a Notre-Dame de La Salette 

* * * * * * * 

28 dicembre, i Santi Innocenti

..... e il nostro tempo santo va avanti ancora .....    :) :) :) .............





mercoledì 30 novembre 2016

PENSIERI educazione in famiglia

Eccoci qua a un nuovo post...    ciao... ciao.... salve... salve...

Oggi stavo pensando una cosa sulla quale secondo me è positivo confrontarsi.

Ogni giorno sentiamo notizie che sembra fanno a gara a vedere qual'è il disastro maggiore in questo mondo martoriato... (lo sanno tutti che il male è rumoroso e ha fretta, tanto sa che ha già perso tanta più fretta ci mette, mentre che la vita va avanti in silenzio e la crescita delle piante e nostre avviene a velocità talmente lenta che  non visibile a occhio nudo)

Poi capita di vedere e pensare alle nostre famiglie, con i piccoli e i grandi, figli e figlie, fratelli, sorelle, cugini e cugine, genitori, zii e zie, prozii e prozie,  nonni e nonne, nipoti, pronipoti, trisavoli e trisavole... insomma, chi più chi meno ha una famiglia in dono...

Mi è capitato di leggere su una rivista che ci sono queste famose carte da gioco che, secondo l'autore del articolo, sono veramente malvagie,  vuoi per i richiami più o meno velati alla violenza, vuoi per l'ispirazione o per certi particolari... insomma secondo questa persona si tratterebbe di giochi di provenienza maligna certificata.

Io vedo ogni giorno tante persone, tanti adulti con i piccoli a loro affidati al seguito, ci guardiamo negli occhi, vendiamo e compriamo quelle carte e  tantissimi altri giochi più o meno "noir"... a me è venuto in mente il salmo 90... quello che dice:

"(...)
camminerai su aspidi e vipere,
schiaccerai leoni e draghi.
Lo salverò perché a me si è affidato,
lo esalterò perché ha conosciuto il mio nome.
M'invocherà e gli darò risposta,
presso di lui sarò nella sventura,
lo salverò e lo renderò glorioso.
Lo sazierò di lunghi giorni 
e gli mostrerò la mia salvezza"

Dopo aver guardato negli occhi i piccoli e i grandi, dopo aver letto tutto il loro linguaggio espressivo non verbale... con tanto di carezze e gesti vicendevoli, sono sicura che quei giochi andranno bene, sono sicura che quei piccoli, mano nella mano i loro genitori e familiari, saranno in grado di distinguere il bene dal male, la cosa giusta da fare diversa da quella sbagliata... insomma... cresceranno in virtù e sapienza e i loro giudizio sarà modellato secondo progetti di vita per un bene... e questo non perché i giochi in sé stessi abbiano chi lo sa quale qualità didattica o pedagogica... andranno bene perché ci stanno le famiglie intorno ai piccini...  e i grandi, bontà loro, sono ancora in grado di educare...

Ho pure in mente tutta la scimmiotteria intorno alle Feste nostre, quelle grandi e importanti, per esempio le pagliacciate statunitensi del 31 ottobre e quella che sembra tutta locale del 6 gennaio ( in America, al confine sud delle Americhe... che più sud non si può perché ci stanno i pinguini nel Antartide... ai tempi della mia vita là non avevo mai sentito parlare di tali assurdità) .. insomma... quando noi pensiamo ai Santi che stanno nella Felicità che non ha ne avrà mai fine e all'Epifania quando c'è stata una delle manifestazioni di Ns. Signore alle genti e ricordiamo l'arrivo dei  Re Magi... venuti da oriente... insomma... insomma....   per me la logica conclusione è che qualunque eco falsificato possa il mondo presentare... i nostri passi rimangono saldi... la nostra strada sicura...

Oggi, quando sarà il momento giusto, abbracciate Vs. piccoli e / o i Vs. grandi... e se le circostanze della propria vita sono tali che in giro per casa non è rimasto proprio nessuno... guardiamo il cielo e guardiamo le stelle.... stanno là... minuscoli puntini nel buio profondo... per ricordarci che non siamo soli... e così come splendono loro nella vastità del universo, ugualmente, nella vastità dei nostri cuori splendono coloro che ci hanno amato e ci amano anche ora oltre il tempo e lo spazio e che noi amiamo ugualmente...  ricordate che la luce delle st
elle ci mette tanto tempo ad arrivare da noi, a seconda della distanza da percorrere, per cui... arrivano i momenti nei quali la determinata stella "xyz" non emette più luce ma non è la fine perché mentre  la luce emessa negli ultimi istanti viaggia noi la possiamo vedere... noi la vediamo...   e più si è lontani più lontano la luce viaggia...








lunedì 28 novembre 2016

PENSIERI Dev'esserci qualche modo

Cari amici e care amiche...

Come va?   Tantissime persone ogni giorno mi fanno questa domanda e già qua ci sarebbe da scrivere il primo volume di un'enciclopedia...    sorvoliamo verso terre di leggerezza e vediamo di trovare una conversazione che ci alleggerisca di tanti pesi che in tanti ci caricano su ogni volta che li troviamo...

SITUAZIONE MAGLIA  (ma potrebb'essere un'altra situazione diversa):  Vi racconto che, di recente, ho partecipato a un corso per imparare una tecnica particolare, sono stata molto contenta... nelle ore di frequenza abbiamo anche conversato con le altre partecipanti e con l'insegnante.

PROBLEMA:
A proposito di maglia e tecniche, l'insegnante ci ha raccontato che l'era capitato di pubblicare in rete dei filmini, ovviamente gratuiti... e poi altre allieve le avevano fatto notare di aver visto gli stessi filmini dei loro corsi originalmente pubblicati gratis in un sito pirata e quindi a pagamento... la nostra insegnante ha provveduto a contattare il soggetto senza scrupoli e poi ha ottenuto che togliessero suo materiale, prodotto a proprie spese e con il proprio tempo e la propria fatica e capacità e da quel momento in poi ha deciso di regolarsi diversamente...

Ora anche noi siamo qua in rete...  ultimamente ho portato avanti dei lavori che desidero farVi vedere e qualcosina sono pure riuscita a finire... non arrivano i post perché c'è il lavoro e ci sono gli impegni... non ho le possibilità di dedicare il tempo totale ai nostri incontri... pensavo proprio a noi, pensavo a quello che ci capita di trovare gli spunti, i modelli, i segreti on line... questo che è gratis... come facciamo a tutelare la gratuità del momento? Ci dev'essere il modo... ci dev'essere qualche modo...

Ci confronteremo nel mondo reale, come al solito...

Grazie per il micro momento...  a presto!

venerdì 28 ottobre 2016

MAGLIA tecnica JACQUARD - Collo Due

Eccoci qua...

Oggi sono molto contenta di poterVi mostrare un lavoro facile facile, un collo fatto con 70 gr. di filato Drops Cotton Merino e seguendo lo schema di "Coccole a Parma" tratto dal libro di Emma Fassio "Introduzione al Fair Isle" edito da Corrado Tedeschi Editore in Firenze che ho comprato in edicola.




Nella sequenza delle prime due foto vedete momenti della lavorazione del etichetta con le istruzioni di lavaggio, la destinataria è rimasta tanto contenta con l'etichetta finita che ha desiderato la attaccasse per metà internamente e per metà esternamente, come dettaglio vezzoso...

Come dice Emma Fassio... "Lavorare a maglia è pura gioia"...





domenica 16 ottobre 2016

NORMALITA' Polpettine

Gnam Gnam...  anche oggi un post goloso...

golosissimo...

qualche giorno fa mi è venuta l'ispirazione di preparare qualcosa di speciale...

... in realtà  è da un po' che in famiglia attendevamo il momento giusto per le polpettine.. quindi mi sono fatta coraggio e mi sono messa mani all'opera...

 Sono rimasta contenta dai risultati...  gli ingredienti per la preparazione li devo recuperare nel libro di ricette...   intanto Vi anticipo le foto, in questa prima si vedono le palline rosolandosi in 3 cucchiai di ministra di Olio Extra Vergine... li ho girato e rigirato per bene con cucchiai di legno ....






e infine la foto di come mi sono arrangiata perché il tegame è della serie di quelli che hanno il manico asportabile per impilarli dentro gli armadietti e fare effetto salva spazio... però coperchi con la sagoma del attacco del manico non ci sono quindi ho risolto (parzialmente) così...  



alla prossima ! ! !

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28 ottobre 2016

Cari amici e amiche, nel ultima settimana ho fatto di nuovo le polpettine e ho scoperto come risolvere la situazione con il coperchio:  semplicemente si stacca il manico e si copre con un coperchio della misura...  facile... facile...

Questa scoperta mi ha fatto pensare come quando a volte abbiamo una posizione davanti alla realtà e tutto sembra problematico e poi, basta guardare da un altro punto di vista, basta spostarsi di un grado nel cerchio di 360° come se la realtà fosse al centro del cerchio e tutti i raggi, per esempio 360 come quelli matematici, costituissero le possibili posizioni da assumere davanti a essa... ma in realtà le possibilità di posizionarsi man mano che ci si allontana dal centro sono infinite...  ecco come se ci fosse una posizione che dinanzi alla realtà costituisce la migliore in assoluto, quella che consente di fare meno fatica possibile e come se ci fosse la posizione opposta alla migliore, cioè la peggiore quindi quella che ci fa fare più fatica possibile, tra questi due gradi ci rimangono altri 358... come posizioni possibili, 179 avvicinandoci, cioè andando verso la posizione migliore e 179 allontanandoci da essa...

Ecco cosa mi è capitato con il coperchio della casseruola... in occasione del arrivo di quella di 18 cm. di diametro mi son trovata con due casseruole sui fornelli e un solo manico... per forza la seconda l'ho coperta agevolmente e lì mi sono accorta che il coperchio calzava benissimo senza il manico e teneva il vapore migliorando la cottura... così ho tolto il manico a quella di 20 cm. di diametro e l'ho coperta con un coperchio della sua misura... nella mia mente la possibilità faticosa si è spostata di un grado... 

Ora devo dedicare il tempo a un post su un collo jacquard ma prossimamente Vi aggiornerò sulla scoperta di come regolare il fuoco tra le due di 18 e 20 cm... 

Buona navigazione!

sabato 1 ottobre 2016

NORMALITA' Insalata

Eccoci qua...

Oggi con le mani cosa facciamo?  Perché non documentare i risultati del lavoro in cucina? quindi oggi parliamo di insalate, ieri ho preparato una buona buona e anche leggera...

Per i primi giorni autunnali

Ancora tiepidi..  


Ingredienti per 4 porzioni regolari non abbondanti non scarse
200 GR di fusilli integrali  
4 Cch (cucchiai di minestra) ricotta4 Cch lenticchie rosse decorticate già lessate in abbondante acqua e poco sale100 GR di insalatina songino o altra preferita4 Cch Olio EVO (Extra Vergine di Oliva)Sale qbPepe qb


E' talmente semplice che la preparazione mi sembra possiate già intuirla... comunque

Ho fatto cuocere la pasta in abbondante acqua con poco sale, stesso discorso per le lenticchie.

Ovviamente potete scegliere il formato e la tipologia di pasta che più Vi piace e lo stesso per l'insalatina...

Ho mischiato gli ingredienti in un recipiente capiente... ho condito con Olio EVO, sale e pepe

ecco il risultato:


Oggi per me, mentre scrivo, è domenica, buon proseguimento di giornata, di serata, di settimana, qualunque giorno sia mentre state leggendo, buona navigazione on line, tante cose buone...

venerdì 30 settembre 2016

MICRO REGALI Maglia Cucito Ricamo Punto Croce

Eccoci qua ..... per il nostro appuntamento - relax

Volevo raccontarVi che nelle scorse settimane mi sono venute in mente tante cose che avrei voluto chiamare alla ns. attenzione... ogni momento, ogni giorno dicevo a me stessa: "ecco uno spunto per conversare nel blog"... poi ovviamente non è che possiamo vivere attaccati ai computer, la vita scorre e ci si adatta alle circostanze più urgenti e reali..

Oggi che riesco a recuperare dei momenti per stare insieme mi è venuto in mente che per coloro che hanno poco tempo e non riescono a organizzare i regali di Natale lungo l'anno solare, un'idea può essere la preparazione di micro regali, micro pensieri, piccoli ma sicuramente graditi..

Eccone alcune idee...

il primo micro-regalo che Vi faccio vedere è composto da due elementi, con una striscia di tela aida e con il bordino della cimosa ho ottenuto un cuscinetto per gli spilli e una bustina per due aghi da ricamo...  (in realtà dalla striscia ho ricavato 4 rettangoli... i rimanenti 3 punta spilli ci conto di confezionarli in futuro)


Su un rettangolo ho ricamato a punto croce una piccola stella nordica 


il porta aghi da ricamo nella foto sottostante invece si vede chiuso ma dentro ci stanno due aghi e nel cucire alla striscia della cimosa una minuscola copertina ho affrancato un 35 cm. di mouliné verde che è rimasto cucito dentro, nella prima foto sopra sopra si vede aperto, dopo per chiuderlo l'ho piegato per il lungo un aletta in su e l'altra in giù e finalmente il fiocchetto con il mouliné


Nella quarta foto vediamo invece il punta spilli in tutto il suo splendore dopo che è stato riempito e cucito


Ora passiamo a un secondo lavoro, questa volta per due bambine:  prendiamo due peluche anonimi e personalizziamoli con del filato a colori, così otterremo giocatoli uguali ma diversi


Per fare diventare unici i due peluche ho fatto due rettangoli a maglia rasata con lana non troppo sottile e aghi n° 4 e li ho ricamato a punto maglia due disegnini geometrici diversi, poi con l'uncinetto ho fatto un cordino che passa attraverso le teste delle pecorelle così le borsettine non si perdono


La terza idea di oggi è l'apoteosi della semplicità:  due fazzoletti per un nonno e una nonna, comprati già confezionati, con circa nemmeno un metro di mouliné a 6 capi si possono ricamare le iniziali con la classica catenella... 



Ecco fatto, pochi gesti e i destinatari sono rimasti contenti e io pure mi sono divertita...

A ritrovarci! grazie per l'amicizia!









lunedì 26 settembre 2016

PENSIERI: Onestà e Timor di Dio

Cari amici e amiche ... non pensavo postare quest'articolo eppure oggi è capitato qualcosa.  Oggi Vi parlo un po' di me e di come meglio mi riesce di stare al mondo con quanto mi è stato dato di comprendere.

E' passato in edicola un signore molto gentile che ogni tanto vedo e, in occasione dell'incasso di due Gratta e Vinci vincenti ci è capitato di soffermarci a ragionare sulla convenienza del essere onesti e sul fatto che non si può fare altrimenti... ci siamo detti tante cose, e tutto è iniziato dal fatto che lui aveva visto che un tagliando pagava 5 euro e poi passandolo alla macchinetta sono risultati 15.

Quando lui è andato via, dopo pensare e ragionare nuovamente quanto detto mi è venuta in mente una circostanza, un'altra cosa molto importante che non dissi.  E' così come vi racconto ora che io ho capito che funziona il Timor di Dio (che è un dono dello Spirito Santo)

L'evidenza é che vedo tante persone durante la giornata che stanno portando croci più o meno pesanti, e tutti quanti uniti a Cristo Gesù tramite il Sacramento del Battesimo ci capita di trovare le nostre fatiche unite alla Sua Santa Croce.  E' naturale che Lui amando ciascuno di noi e ciascuna di noi di un amore infinito tutto quello che le persone fanno a noi è come se lo facessero a Lui Stesso...

E' ben saputo e risaputo che Lui con la Sua Croce e Sua Risurrezione ci salva, ci ha redento e poi con i nostri "sì" ci salva... ora quando a noi capita di inciampare e fare i peccati è Lui che ci riscatta, e come ci riscatta? con la Croce ovviamente.

Ora io che lo vedo ogni giorno crocefisso nei cuori, nelle menti, negli arti di tante persone buone, come potrei mai fare i peccati coscenzientemente se poi sono consapevole di quanto a Lui costa salvarmi e quanta sofferenza c'è dietro al riscatto di ciascuno di noi? Dovrei essere pazza per scegliere i peccati pur se fossero piccoli come rubare 10 euro a una persona di fiducia  (che poi piccolo non sarebbe tanto perché sarebbe come pugnalare me stessa alle spalle... e poi addirittura sarebbe folle far torto a chi tornando da noi ogni volta aiuta a dare il sostentamento mio e della mia famiglia) ...

Comunque, tornando al discorso del Timor di Dio... e alle croci... io penso e ripenso, mi viene in mente il Sig. **** che passa a trovarci con l'ossigeno attaccato e mi racconta ogni volta le fatiche a respirare e l'attesa e trepidazione nel avvicinarsi di ogni nuova visita specialistica, e penso anche al Sig. **** che sta sopportando una brutta malattia e ho in mente lo sguardo di sua moglie mentre mi racconta o ci racconta come sta lui, e penso anche alla Sig.ra **** che ha l'Alzhaimer e al suo marito e tutti i loro cari che soffrono insieme a lei e anche i cari dei due signori di prima... e vedo tanto dolore che non posso non commuovermi.... e nello stesso tempo non posso riconoscere Lui in loro... misteriosamente Lui e loro, Lui e io siamo collegati e uniti...

Certo, Certo! la fatica di ciascuno è di ciascuno e ognuno di noi è sé stesso senza nulla togliere ai percorsi personali.... io vedo l'unione con il Signore in virtù dei Sacramenti, perché la maggior parte di noi è stata battezzata e quindi siamo uniti... come si potrebbe farsi del male a vicenda... è impossibile... sarebbe assurdo... sarebbe autolesionistico... chi nel sano esercizio delle proprie facoltà si farebbe del male a sé stesso?  la risposta è NESSUNO....

Come si potrebbe scegliere i peccati se si capisce quanto costa riparare?  ecco il timore, il Timore di Dio è timore di peccare per poi metterLo nelle condizioni di riscattarmi a caro prezzo, con tanti dolori... mai e poi mai sia che capiti ! ! !   ecco qual'è il timore... il Timore... fare i peccati poi sapendo che Lui innamorato pazzo di me è disposto a qualsiasi cosa per pagare il conto in banca...

Lui come accadde tra il giovedì e il venerdì santo fino alla domenica della Risurrezione e anche Lui tramite Suoi piccoli e piccole... come ha detto un santo il cui nome non ricordo ma che così ho sentito durante le messa anno dopo anno dopo anno:   "...compio ciò che manca ai patimenti del Cristo nella mia carne, per il Suo corpo che è la Chiesa..."  così come è capitato una volta capita miliardi e miliardi di volte... ringraziamo lo Spirito Santo ogni volta che ci farà questo dono, di capire questa cosa e di conseguenza indirizzare ns. passi verso la virtù.

Ora è momento di andare via... devo spegnere il pc... spero in futuro poter spiegarmi meglio.
Grazie per l'amicizia.

Nella foto sotto i Gratta e Vinci del signore... li aggiungo così quando lo vedo gli dico di questi pensieri di oggi e lui riesce a riconoscere la circostanza che è stata anche sua.

A ritrovarci!


mercoledì 24 agosto 2016

AIUTANTI IN CUCINA - QUIZ - Arrosto

Bentrovate e bentrovati... eccoci qua con un post diverso... almeno per qualche giorno ! ! ! 

Ho il piacere di presentarVi oggi un Aiutante in Cucina di tutto rispetto... nelle foto sottostanti vedremo due momenti di una preparazione squisita... e poi il risultato subito prima di impiattare.

il Quiz consiste nel indovinare di quale Aiutante in Cucina si tratta... quale utensile, elettrodomestico od oggetto della cucina  ci ha aiutato a ottenere quanto vediamo nell'ultima foto?

Siccome potremmo segnalare molteplici, l'aiutino è che si tratta di un elemento umile eppure prezioso e al quale non abbiamo ancora dedicato post / articolo alcuno....




... e poiché se trascrivo la ricetta l'indovinello risulterebbe molto semplice quasi scontato, Vi anticipo soltanto gli ingredienti di questo squisito Arrosto:

1 pezzo si lonza di maiale di 800 gr.
3 carote
3 patate medie
1 finocchio
3 cipolle rosse di Tropea
4 Cch (cucchiaio di minestra) di Olio Extra Vergine d'Oliva italiano
Sale grosso q.b.
pepe q.b.
peperoncino in polvere 1 cch (cucchiaino di caffé)
250 ml birra rossa

buon relax... buon appetito...  e grazie perché sapere che ci siete mi è di spunto per tenere in vita questo modesto e piccolo blog che custodisco anche per i miei figli ! ! ! 



26 settembre 2016

Eccoci qua ritrovati... sapete una cosa? Sono rimasta a pensare e ripensare alla soluzione del Quiz.  Mi sono accorta che, sia in modo pubblico o privato, la soluzione dovevamo raggiungerla soltanto se ricercata.  Potevo scattare la foto del (o della) Aiutante in Cucina e pubblicarla, poi mi sono ricordata quello che mi hanno insegnato gli amici di Varese, e cioè che "Non esiste risposta più assurda di quella alla domanda che non c'è"... quindi senza domanda non possiamo avere risposta ne per sì ne per no ne delucidazione alcuna. 

Sarà mia premura rispondere a uno a uno tutti coloro che vorranno tentare la soluzione.  

Nel frattempo spero di poter organizzarmi per scattare una foto (ecco qua un aiutino) avvolgendolo / la in una tovaglia che per me è tanto cara perché regalo di Nozze degli zii Pedro e Gladys, che ora stanno in cielo.  Quando l'avrò pronta la pubblicherò così sarà più facile indovinare.... perché per esempio  un frigorifero non è che lo possiamo avvolgere in una tovaglia, vero?

30 settembre 2016

Ecco la foto del (o dell') Aiutante in cucina che Vi avevo promesso... il nostro misterioso amico / la nostra misteriosa amica sta dentro i tovaglioli del dono di Matrimonio degli zii Gladys e Pedro... è un ricordo molto caro... per la tovaglia spero di dedicare un post esclusivo... troppo preziosa per lasciarla qua in un angolino....


lunedì 8 agosto 2016

INCONTRI - Modellismo con Giorgio

Carissimi amici e carissime amiche, 

:) :) :)  <i due punti e la parentesi chiusa nei codici delle comunicazioni tramite tecnologia informatica stanno a indicare sorrisi... in questo caso tre sorrisi>


...eccoci qua che ci troviamo quasi nel bel mezzo di agosto a poter dare uno sguardo nel mondo del Modellismo grazie alla generosa disponibilità del Sig. Giorgio.

Ci siamo incontrati qualche anno fa a parlare di treni e del mondo dei treni, essendo lui ex ferroviere e io nuora di un ex ferroviere, il nonno paterno dei miei figli, Alberto Vezzosi Padre, chi fino agli anni '50 del secolo scorso lavorò insieme agli inglesi nelle ferrovie in Argentina...  e poi continuo a prestare la sua opera ai responsabili argentini....

... mi ricordo ancora i racconti della mamma di José, Ana Marìa, quando ci spiegava come funzionavano bene i treni ai tempi degli inglesi e come Alberto, assegnato al ufficio soddisfazione dei clienti, (quello che ora si chiama comunemente "customer care") doveva fare salti mortali per spiegare che il grano e le sementi erano arrivate nella stazione "x" con 2 minuti di ritardo causa imprevisti di forza maggiore.  Ma, anche se adesso ci fa ridere la giustificazione per 2 minuti di ritardo, ai tempi è stata faccenda tosta far passare il messaggio che si doveva continuare a riporre la fiducia in questo mezzo di trasporto, e nostro Alberto si trovò a faticare tanto, tanto, tantissimo...

Poi, al arrivo del Teniente Coronel Juan Domingo Peròn, con la nazionalizzazione delle ferrovie, tutto cambiò e, per il nostro sfortunato Alberto, chi non scendette a patti sotto pressione per sottoscrivere la tessera del partito, iniziò un periodo di pesantissime non diciamo persecuzioni ma sì mobbing estremo.  

Mi raccontò Ana Marìa che, prima del cambio di gestione, gli inglesi chiesero vivamente ad Alberto di andare a lavorare con loro, perché da quando era entrato nell'Azienda, giovanissimo, dal primo giorno in cui mossi suoi primi passi, diede prova di affidabilità e serietà, maturando una discreta carriera e guadagnandosi la fiducia dei suoi responsabili, ma Alberto non se la sentì di lasciare le ferrovie...

Ma torniamo ai giorni nostri, ecco che il Sig. Giorgio ha avuto la buona volontà di prestare suo tempo per raccontarci un po' del universo del modellismo:


Ecco a Voi, l'incontro:


Egregio Giorgio, anzi tutto, grazie mille per la disponibilità nella testimonianza di presentare una parte del mondo modellismo automobilistico

  1. Come si è avvicinato al mondo del modellismo?

Fin da piccolo perché per i maschi i giochi erano il trenino elettrico e per le femmine le bambole, non c'era altro....

  1. Come ha imparato a gestire e modificare i modelli industriali in scala?

Prima grazie alle riviste specializzate acquistate in edicola e poi la frequentazione di manifestazioni fermodellistiche e far parte di un gruppo di appassionati di fermodellismo

  1. qual'è la cosa che più le piace dell'esperienza del modellismo?
La cosa che mi piace di più è fare parte di un gruppo di modellisti GFVO Gruppo Fermodellistico Valle Olona

  1. Se la sentirebbe di dare un consiglio a chi desidera imparare queste tecniche?
Sì, far parte di un gruppo Fermodellistico


  1. tra i lavori fatti, c'è qualcuno cui è particolarmente affezionato o ricorda per qualche ragione speciale?
Sì, ho a casa un Diorama rappresentante grosso modo la Funicolare del Sacro Monte, l'ho fatto per hobby da esibire in varie manifestazioni


  1. le piace di più il modellismo degli automobili o quello ferroviario?

Mi piace di più quello ferroviario perché mi ricorda l'infanzia essendo figlio di ferrovieri ed essere vissuto sopra la stazione ferroviaria di Porto Ceresio per ben 16 anni

- - - 

Grazie infinite ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! 





Nel filmino sottostante si notino i particolare del autista e dei passeggeri, io ho visto le foto e il Sig. Giorgio mi ha spiegato che sono fatti in un certo modo e poi sopra la verniciatura di base l'appassionato di modellismo li dipinge uno a uno con diversi colori e caratteristiche.... uno spettacolo immaginare tutta la procedura nel mentre che una grande meraviglia mi sorgeva in cuore intanto che ascoltavo le sue spiegazioni : : :


Foto e video per cortesia del Sig. Vinicio, senza il cui intervento, 
questo articolo / post sarebbe rimasto senza illustrazione.

* * * * * * * 

AVVISO: Per i commenti, le testimonianze o aggiunte che desiderate s'inseriscano, se non si riuscisse a pubblicarle sotto come "commenti", (((perché ho avuto notizia di diverse volte in cui qualcuno tra di Voi ha voluto contribuire e la piattaforma non l'ha consentito))), potete mandare una mail al indirizzo di sopra o ci possiamo accordare vedendoci di persona e io poi aggiungo qua sotto le parole con la modalità del "Reported Speech"... ora non riesco più a fermarmi al computer, ve lo illustro la prossima volta il Reported speech

Quindi, è arrivato il momento di salutarci fino alla prossima volta in cui potremmo dedicare del tempo libero alle nostre curiosità... grazie per l'amicizia e buon proseguimento di navigazione e di vita...   

GRAZIE ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! !

* * * * * * *

PS. le notizie riguardo la storia di Alberto e Ana Marìa sono state revisionate e approvate da José Luis secondo sua personale memoria.










venerdì 8 luglio 2016

PENSIERI

Carissime amiche e carissimi amici...

Anzi tutto grazie mille per tutte le dimostrazioni di affetto ogni volta che ci vediamo nel mondo fisico

Ecco che l'estate è arrivata e oggi al posto di lana e cotone o verdure mi sorge in cuore un piccolo pensierino che spero Vi faccia buona compagnia in queste giornate di sole e Vi sia anche di spunto per altre leggere e / o profonde riflessioni:

"Le mani"... "La mano"...

Come avrete notato, tutti gli articoli in questo blog, parola più parola meno, foto più foto meno, girano intorno alle cose che possiamo fare con le mani....

Qualche giorno fa mi sono accorta che va benissimo l'azione, non c'è paragone al piacere di fare qualcosa di rilassante, tuttavia credo che se non avessimo...

"La testa" 

a guidare e dirigere l'azione, la mano rimarrebbe come paralizzata oppure peggio si muoverebbe a zonzo combinando pure guai...

...ecco che le nostre attività mentali, di riflessione, di pensiero, di affetto, di distacco o comunque i moti della volontà sono parte importantissima nelle ns. vite...

Vero che senza la mente il corpo non reagisce?  Certo ci stanno i muscoli, i legamenti, le ossa, tutto l'apparato motorio che ci regala tanti bei momenti... ma gli ordini partono da quelle centrali meravigliose e anche un po' misteriose che sono nostre menti e nostri cervelli..

Ampio spazio dunque al pensiero...

e se qualcuno di Voi ha fatto una bella esperienza a partire da un momento di pensiero o di scoperta ben venga la testimonianza di bene quindi siete invitati a farmelo sapere che organizziamo il post "incontri" dedicato pure al pensiero...

Buon proseguimento e grazie per l'attenzione...

ecco qua la foto di mia mano per aiutarci a pensare ai lavori che fanno le nostre mani sotto gli ordini precisi e ordinati della mente...



... spero di sentire Vs. pareri....

lunedì 20 giugno 2016

MAGLIA Cardigan Due

Carissime amiche e carissimi amici...

Salve e ben incontrate e incontrati...  come stanno procedendo le nostre vite varesine e varesotte tra un temporale e un bel sole splendente come questo di questi minuti (20.vi.2016 ore 11:30 ora legale Europa Occidentale)  ? ? ? 

Qua dalla sponda nord ovest della via ***** ho poche novità...  in letizia posso raccontarVi che le giornate trascorrono serene una dietro l'altra con le proprie ore cariche di piccole grandi meraviglie...

Stamattina la prima meraviglia è stata la possibilità di ri-innamorarmi dei lavori domestici, dopo anni e anni e anni di fulcro degli interessi intorno ai lavori pubblici esterni mi sono scoperta a innamorarmi di un cambio lenzuola dal profumo di pulito...   ((( Ohhh beatitudine! ))) per poi spostarmi sui fornelli a preparare una besciamella e nel mentre Vi pensavo e volevo scattare la foto per farVi vedere un'altro importantissimo "Aiutante in cucina"...  destino volle che non avessi la tecnologia a portata di mano, ma mescolando e mescolando mi sentivo in cuore il dolce abbraccio e lo sguardo carico di affetto della zia Fina, Josefina Fina, che ora è in cielo e che ogni volta che uso il bollitore per il latte, uno dei pochi superstiti del dono di matrimonio che ci fece insieme a suo marito ***** e ai figli ***** e ***** si fa presente alla mia memoria e alla quotidianeità della nostra famiglia rimanendo a  disposizione di chi tra di noi si diletta con le gioie culinarie...

Quanti ricordi ! ! ! 

Non so se la besciamella o "salsa blanca" come la chiamavamo in Buenos Aires sarà tanto buona quanto i pensieri che mi si accavallavano in mente mentre mescolavo...  ma un intuizione tutta femminile mi dice che sarà leggera e salutare, è stata preparata con tanto, tanto amore e mi sono accorta che ho una fame spropositata di lavori di casa... quasi bulimica... mi sto già pregustando i prossimi gesti nel primo  turno di  riposo dai compiti lavori pubblici esterni, per dedicarmi, "para zambullirme" nel lavori privati interni cioé per tradurre in italiano corrente: lavori dietro corrispettivo e lavori dietro piacere di sapere che sia la mia persona che le persone dei miei cari sono coccolati "q.b."

Passando agli argomenti più manuali e più tradizionali devo dirVi che sono stata molto colpita dai lavori con il cotone.  Avevo in casa del Paris  mi sono molto rilassata con un Golfone fatto su questo modello qua:

"""Nadia by Drops Design - Giacca Drops ai ferri con motivo traforato e collo a scialle in Paris - taglie dalla s alla xxxl """  ...

... lavoro che per non smentirmi, come mi sono accorta mi capita 99 volte su 100, ho modificato a mio gusto e piacere;

Ecco alcune foto


nella prima foto sopra: il campione


nella seconda foto sopra:  come si vedeva l'inizio del avanti indietro dopo 6 o 7 ferri



nella terza foto: avanzamento  (davanti e dietro ancora lavorati insieme)


nella quarta foto sopra:  un bel momento, finito il dietro... ora mancano solo i davanti-mezze maniche 



nella ultima infine si vede bene il dettaglio della modifica: invece di lavorarlo con il singolo Paris, ho aggiunto un capo di Delight...

... e per ora non mi rimane che ringraziare il Cielo per tutte le "buenas ondas" che ogni volta che ci si incontra vicendevolmente ci scambiamo...

buona navigazione, buon relax, buona vita...  arrivederci

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20.vi.2016 ore 16:10 ora legale Europa Occidentale.
Carissima Sara, grazie per la visita... ti  scrivo qua perché il software non mi pubblica i commenti, i riferimenti per trovare il modello dalla pagina "HOME" da www.garnstudio.com sono:

DROPS 153-26
DROPS Design w-509

Prima, quando stavo scrivendo l'articolo, avevo fatto copia-incolla del link però mi è uscita una finestra dicendo che potevano essere problemi tra visualizzazioni http e https e altri particolari tecnici che non ho capito...  e allora per scrupolo di non fare pasticci, vista la mia ignoranza informatica ho scritto così...   buon relax!

 

mercoledì 8 giugno 2016

STUPORE - Alla scoperta del territorio

Salve amiche e amici del blog!  Che bello trovarci qua...

Oggi riprendiamo nostri percorsi sulle quattro ruote e stavolta, per dirVi grazie per tutte le gentilezze e l'affetto che mi dimostrate ogni volta che ci vediamo nel mondo reale, ho il piacere di presentare alla Vs. attenzione degli scorci di territorio che bussano alla porta dei ns. cuori posizionata nella parte più sensibile alla bellezza...

...e d'altronde non mi viene in mente un "fatto in Italia" più adeguato al genio, alla sensibilità e alle radici storico - culturali di questo popolo meraviglioso...

...allacciate le cinture, ricordatevi di rispettare i semafori e le normative del Codice della Strada e buon viaggio ! ! !