BLOG casalingo -non commerciale- di LAVORI MANUALI

Per avere uno spazio dove condividere immagini e discorsi di lana, cotone, colori e quant'altro capiti a portata di mano per creare oggetti unici, speciali e irripetibili come lo siamo ciascuno di noi. Spero che scorrendo i post Si /Ti diverta e Le/Ti venga voglia di fare con le Sue/Tue mani... qualcosa di bello per un domani, perché no? aprire un blog tutto Suo/ Tuo... mi raccomando vorrei saperlo per visitarlo non appena possibile... per questo e per qualsiasi altra questione, domanda o inquietudine mio recapito è edicola.vezzosi@gmail.com Buona navigazione e Buon Divertimento ! ! !

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venerdì 31 marzo 2017

PENSIERO i semafori

Ben trovato /ben trovata!  Spero che tutto vada bene..

E' un po' che non Vi racconto cosa capita con gli aghi e la lana / il cotone perché ho tanti lavori iniziati e sto facendo un lavoro di organizzazione mentale per dare la giusta precedenza ai relativi lavori in corso... spero presto di essere in grado di caricare foto... per la gioia di tutti...

Oggi però desidero raccontare qualcosa che comunque coinvolge le mie mani e le nostre mani... perché quando si guida si afferra il volante, si mettono le frecce, (si spera che le mani siano libere da telefoni, sigarette, gesti verso gli amici a 4 zampe o altro che possa compromettere la prontezza dei riflessi...  mai abbassare la guardia!) 

Come dirVi che ultimamente sto osservando quello che capita sulle strade e come ci comportiamo quando siamo in viaggio...

Il fatto che i semafori a volte ci indichino il verde e altre volte il rosso... con tutte le loro conseguenze mi fa riflettere... mi fanno riflettere tutte le altre macchine, le moto, le biciclette, i bus e i furgoni, i pedoni... penso e cerco di stare attenta e quando attraverso certe zone particolarmente pericolose nei percorsi che devo per forza seguire prego spesso per "arrivare sana e salva a destinazione"...

a volte il cielo è trasparente...


a volte piove e la visibilità è ridotta...


a volte splende il sole...


a forza di ragionare sul fatto di avere l'aiuto dei semafori mentre percorro lo spazio mi è venuto in mente che così come attraverso lo SPAZIO attraverso anche il TEMPO... 
....e le logiche conseguenti domande  sono state:

"Quali sono i semafori rossi e i semafori verdi nel mio viaggio attraverso il tempo?"   "Cosa può capitare a me o ad altri se li ignoro?"






sabato 11 marzo 2017

MAGLIA Scalda polsi e Muffole

Voilà ecco che troviamo un altro pretesto per passare un po' di tempo insieme...

Oggi Vi faccio vedere alcuni tra gli ultimi pensierini preparati negli ultimi mesi

Seguendo la scia della ragionevolezza per cui se non c'è domanda non c'è posto per risposta, tralasciamo la lana usata, (meravigliosi filati) per il momento... solo Vi segnalo i colori, che magari gli schermi cambiano....  tralasciamo anche altre notizie finché  non siano d'interesse manifesto.

Ovviamente chi riconoscesse  la lana o il modello propri o comunque noti è invitato / invitata a farsi sentire che con grande allegria ne parleremo...  (Oh che tristezza i monologhi!)  e questo mi farà tantissimo piacere   e sarò lieta di dare la mia testimonianza riguardo quanto è stato facile e divertente lavorare questi piccoli doni

il primo paio  è rosso scuro / bordeaux chiaro e il secondo è azzurro

Il colore del dono nell'ultima foto   è   petroleo








e sotto vediamo  uno tra i miei modelli preferiti di muffole,  in un momento della lavorazione quando il pollice non era ancora finito




ciao... ciao....  e con queste foto e queste poche righe diamo un calcio alla post verità... in un momento della nostra civiltà in cui tutti i nostri riferimenti si vorrebbe che fossero messi in dubbio, certamente chi si trova queste muffole o questi scalda polsi in un cassetto a casa propria non potrà dubitare della certezza della loro esistenza... e chi ne possiede altri diversi fatti da altre mani  oppure fatte dalle macchine potrà  ugualmente testimoniare che il tepore da essi donati  durante le tempeste invernali fisiche e morali di quest'era non è stato immaginario... teniamo di buon conto la nostra lana e i nostri filati...

alla prossima ! ! ! 


MAGLIA UNCINETTO prototipi

Eccoci qua... non potendo dimenticare il piacere di lavorare i filati... 

Vi faccio vedere una piastrellina fatta a uncinetto che mi è venuta in mente l'idea di trasformarla nel centro di una quadrato più grosso per fare forse un cuscino o una coperta o copertina, a seconda di dove mi giri l'ispirazione...

e' un prototipo perché non sono sicura della destinazione definitiva...

per continuare a maglia ho raccolto i punti con l'aiuto di un uncinetto e li ho montati sui Ferri a Doppia Punta, quelli usati per i guanti e per le chiusure dei cappelli...




ciao ciao...

NORMALITA' Vita in famiglia cioè come tagliare i crauti per fare contenti tutti

Bentrovati amici e bentrovate amiche...    

E' arritavo marzo...  si avvicina la primavera, è iniziata la Quaresima di questo 2017...

Sono passati diversi giorni da quando ci siamo sentiti e sentite per l'ultima volta... io periodicamente e pure ogni giorno penso e ripenso alle cose che ci diciamo... un po' qua virtualmente e un po' nel mondo reale...

Oggi, con la gioia in cuore perché mentre Vi scrivo c'è un pieno sole quasi primaverile che sveglia le prime primule nel prato che riesco a scorgere dalla mia postazione, prendiamo pretesto per salutarci a partire di una circostanza in famiglia.

In casa piace tanto una ricetta argentina, il "Chucrut germano"...così come i tedeschi immigrati nel sud del mondo l'hanno tramandata ai miei,  gira che rigira col passare degli anni europei l'abbiamo rivisitato in mille maniere pure con i dovuti adattamenti per via delle diverse specie di cavoli che troviamo in questi angoli prealpini...

E' capitato che un membro della famiglia chiedesse una versione della ricetta più leggera e digeribile... e un'altro membro della famiglia, per ragioni di dieta ha bisogno di piatti con verdure e ortaggi più croccanti.... quindi mi sono organizzata nel seguente modo:



Nella prima foto vediamo il crauto tagliato fine finissimo per ragioni di digeribilità... poi è stato cotto a fiamma bassa per più ore...  in primo piano vediamo le foglie come sono coriacee in particolare al centro dove passa la nervatura che tiene attaccata la foglia alla piantina e che mi era stato chiesto di togliere ed eliminare;

nella seconda foto invece il crauto tagliato normalmente per lasciarlo più croccante e con più fibre... per la dieta...  ho lasciato sia il tronchetto che le nervature centrali delle foglie...

Ho pensato che mi faceva piacere condividere con Voi la ricetta, poi facendo un giro veloce su internet ho visto che di ricette coi crauti ci sono decine di centinaia e sicuramente pure di più... non ha senso aggiungere altra e poi, come mi hanno spiegato gli amici italiani, meglio stare alla larga delle assurdità perché la risposta alla domanda che non c'è è assurda, quindi se qualcuno avesse già sperimentato le innumerevoli ricette disponibili nel web, nonché quelle tantissime disponibile in casa nelle riviste e libri di famiglia, su richiesta sarò felice di accontentare il palato curioso.

Poi, per lasciare spazio al pensierino ragionevole di questa volta Vi racconto cosa mi è capitato oggi: 

...reduce di molteplici batoste incassate dagli adulti, è accaduto che vedessi *****, un bambino di 2 anni e mezzo insieme ad alcuni membri della sua famiglia... c'è stato uno scambio di sguardi e parole e saluti tra di noi che mi hanno fatto capire che non posso assolutamente abbassare la guardia, anzi, più la strada si dimostra impervia e più devo recuperare forze per continuare la scalata al mio personale "Aconcagua" (*)...  e questo è stato possibile perché ***** insieme ai suoi mi hanno fatto capire che ci sono e sono qui per me, e non mi lasciano sola, io non posso tirarmi indietro... lo devo a *****, lo devo a me stessa.

§ § § 

(*)(("Aconcagua" che è la mia vita, infatti sono persuasa che ognuno di noi, in basa al continente in cui è nato o nata ha la personale cima più alta da raggiungere, chi il Monte Bianco, chi l'Everest, chi l'Aconcagua, chi il McKinley   (passi la deroga per gli statunitensi che non si riconoscono abbastanza americani)... tanto per fare gli esempi a mie conosciuti... insomma... ciascuno ha la propria individuale e spettacolare vetta da conquistarsi)) 

§ § §

Buon proseguimento di "navigazione"... nel virtuale e attraversando la realtà...

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ore 13:36 del sabato 11 marzo 2017

M'inginocchio, m'inginocchio, m'inginocchio dinanzi ai papà e alle mamme che dicono "sì" oppure "no"  alla scelta di un giocatolo da parte dei loro piccoli e le loro piccole....   e pure dinanzi agli zii e zie e nonni e nonne perché nessuna altro al loro posto può capire cosa può andare bene e cosa no  e gli indirizzi educativi delle famiglie non si discutono... mi commuovo vedendo come nei microscopici gesti li tirano grandi...