BLOG casalingo -non commerciale- di LAVORI MANUALI

Per avere uno spazio dove condividere immagini e discorsi di lana, cotone, colori e quant'altro capiti a portata di mano per creare oggetti unici, speciali e irripetibili come lo siamo ciascuno di noi. Spero che scorrendo i post Si /Ti diverta e Le/Ti venga voglia di fare con le Sue/Tue mani... qualcosa di bello per un domani, perché no? aprire un blog tutto Suo/ Tuo... mi raccomando vorrei saperlo per visitarlo non appena possibile... per questo e per qualsiasi altra questione, domanda o inquietudine mio recapito è edicola.vezzosi@gmail.com Buona navigazione e Buon Divertimento ! ! !

BLOG casalingo -non commerciale- di LAVORI MANUALI


mercoledì 11 febbraio 2015

MAGLIA Poncho 1

Eccoci qua ritrovati per un post -finalmente- di maglia....

Vi racconto le novità:
--- Cardigan Stola:    sono bloccata perché è il momento di nascondere tante ma tante codine di cambio colore e cambio gomitolo...
--- Coperta 2:      sono più che bloccata un po' pigra, ma diciamocela tutta la verità.... il mio è un problema di infrastrutture perché mi occorre il tavolo della cucina tutto libero e tutto il tempo per mettermi tranquilla senza pensieri di dover fare mestieri o cucinare o altro necessario alla vita.
--- Startitis:     sono un po' stanca di sentirmi addosso le sciarpe e sciarpone e quindi non voglio più vedere la lana, nelle ultime serate mi sono rilassata dopo cena con un golf in cotone, credo che con la lana ho finito per questa stagione (aparte il Cardigan - Stola e la Coperta 2 che vorrei vedere finiti entro marzo)

E veniamo al dunque....

PONCHO
(((--- Startitis 2))): ho iniziato e finito senza interruzioni (cioé senza prendere in mano altri lavori) un poncho fatto con lo stesso filato bouclé del post "MAGLIA Sciarpa e Cappello Donna 1" del 11 settembre 2014.

Per lo schema ho adattato uno schema di un poncho della Drops Design   (un altro dei miei fornitori del cuore)... questo qua:

http://www.garnstudio.com/lang/it/pattern.php?id=4150&lang=it

Ecco i materiali usati:


450 gr.  (tre gomitoloni) di filato Filtoppa; 2 gomitoli di 50 gr. l'uno di pura lana vergine Disma Andina; 1 bottone bianco di plastica di 33 mm. di diametro (lo vedrete in una delle foto successive); aghi circolari n° 10 lunghi 80 cm.; aghi circolari n° 10 lunghi 60 cm.; uncinetto n° 8; ago da lana (lo vedrete in una delle foto successive nel passaggio attaccatura del bottone); 4 segna maglia classici  (non mi sono accorta e non li ho fotografato singolarmente... ); 1 segna maglia fai da te (come quelli illustrati nel Post "STRUMENTI Segna maglia Fai da te" del 2 gennaio 2015).

Per l'esecuzione sono partita montando i punti dal basso, facendo calcoli in base ai cm. di diametro del modello originale Drops e considerando lo sviluppo in cm. del mio campione, che non ho fatto perché a questo scopo ho misurato quanti punti ci stavano in 10 cm. nella sciarpa del Post che Vi ho citato sopra.


...in questa  quarta foto sotto si vede il segna maglia fai da te che segnala l'inizio di ogni nuovo giro... ho imparato che per ricongiungere i punti -cioè per chiudere il cerchio- bisogna girare il lavoro di 180 gradi così come lo vedete appoggiato sul tavolo lo prendete e lo girate su di un asse immaginario che intersechi il punto più sporgente alla sinistra del cerchio aperto quindi in questo modo Vi trovate con il gomitolo o i gomitoli e rispettivo/i fili sulla   destra.....  ok, la spiegazione mi è riuscita confusionaria, spero nel prossimo lavoro in tondo che farò ricordarmi di farVi il filmino di questo piccolo ma importante passaggio.


...in questa quinta foto sotto si vede come si deve prendere il filo con la mano sinistra per lavorare con il metodo continentale (utile per l'uso dei ferri circolari) cui avevo accennato in un post che non ricordo qual'era ma se volete imparare basta cercare su YouTube o sul motore di ricerca Google: "Emma Fassio Metodo Continentale" ((( https://www.youtube.com/watch?v=kUnSEdEHHZY )))e c'è il video dove spiega ben bene come si fa e quali opzioni ci sono per far scorrere il filo sulla mano sinistra, io ho scelto l'opzione di trattenerlo un pochino avvolgendolo sul mignolo.


....la sesta foto qua sotto è stata scattata, per farVi notare che per ottenere l'effetto "punto legaccio" ogni volta che mi son trovata a passare dal 'segnamaglia fai da te' che segnala la fine di un giro e l'inizio di quello successivo ho dovuto cambiare punto, quindi i giri 1°, 3° e 5°  li ho lavorati a diritto, i giri 2°, 4° e 6°  li ho lavorati a rovescio, dal 7° giro in poi sono andata avanti a lavorare tutto diritto e così ho ottenuto la "maglia rasata" - - - - - - - - - - - -colgo l'occasione --- visto e tenuto conto che si vedono ben bene i due filati usati per dirVi perché ho scelto di usare 2 filati: ho scelto di aggiungere il filo di lana rosa sottile per dare al lavoro il tocco della lana, poiché il filato Filtoppa è 100% sintetico mi sembrava che non sarebbe stato abbastanza caldo e nel contempo aggiungendovi della lana sarebbe aumentato il pregio del capo.


...nella settima foto sottostante si vede lo sviluppo del corpo più o meno a metà lavorazione.... e se guardate attentamente s'intravvedono minuscole macchiettine verdi che sono i segna maglia tradizionali



...in questa ottava foto qua sotto si vede bene l'apertura che è rimasta per il collo.   Quando ho finito le diminuzioni per completare il corpo e mi sono rimasti i 37 cm. circa del collo ho iniziato a lavorare con gli aghi 10 lunghi 60 cm ma non più in tondo in continuo ma in giri di andata e ritorno.


....in questa nona foto qua sotto vediamo invece tutto il necessario pronto per attaccare il bottone.    Una nota particolare per il bottone, semplicissimo bottone di plastica che però per me ha una valenza affettiva particolare.... arriva dall'Argentina e l'avevo comprato per una gonna jeans confezionata negli anni '80.... la gonna si è consumata, il bottone è sopravvissuto ed è pure reduce di due traslochi; uno transatlantico  e uno interno provinciale ! ! !   Notate che ho fatto una gugliata lunga lunga per non avere sorprese....


..... in questa decima foto qua sotto vediamo invece che nel momento in cui stavo fotografando la  lunga gugliata di lana rosa mi è venuto in mente di usare una strategia del punto croce per evitare di trovarmi due capi da affrancare e affrancare uno solo....



...Nell'undicesima foto notate invece il momento del inserimento del ago nel punto determinato per attaccare il bottone, come vedete l'ho inserito passando dietro 1 punto intero di maglia...


....nella dodicesima foto qua sotto vedete il bottone quasi completamente attaccato nel momento in cui ho già girato più volte il filo intorno alla cucitura per darli lo spessore e sto infilando l'ago verso il retro del lavoro per affrancarlo....


.... Tredicesima foto.... Voilà!!!!!! il poncho è pronto per essere indossato.... non l'ho lavato per non fargli perdere freschezza ma è d'obbligo sottolineare che ho sempre preso in mano il lavoro con l'accorgimento di essermi lavata le mani prima e anche di appoggiarlo su superfici perfettamente pulite....


....Quattordicesima foto....    poncho indossato e avanzi di filato in primo piano.....


Nota bene:  in generale mi sono molto divertita a farlo devo dire però che ho fatto parecchia fatica negli ultimi giri man mano che lavoravo i punti e lo spazio degli aghi da tenere davanti a me mi costringeva a girare tutto il consistente  "corpo" di volta in volta... tutto sommato sono rimasta contenta, credo che non appena fatte fuori le scorte di lana che abbiamo in casa inserirò tra le priorità la seria considerazione di farne un altro con il Puddle della Drops...   non lo so se ce la farò ma mi piacerebbe tanto un poncho fatto con il Puddle più altro filato che sostituisca il Disma che ho inserito in questo "Poncho 1"....

Grazie per il tempo che avete dedicato a guardare questo post e se leggendolo e guardando le foto Vi è saltato in mente qualche idea mi piacerebbe tanto venirne a conoscenza.... ciao ciao.... buona navigazione, buon relax ! ! ! !

2 commenti:

  1. Cara Amica, complimenti per il bellissimo lavoro e per il post dettagliato.
    Ho avuto modo di toccare il poncho e devo dire che è davvero bello. Sono curiosa di provare la tecnica continentale ai ferri circolari, perché pur usandoli moltissimo non mi sono mai messa a provare questa tecnica.
    Per quanto riguardo il cardigan stola, ti capisco benissimo perché a me non piace far rientrare le codina però, dai, forza! Se ti ci metti di impegno, puoi indossarlo. Sarà di sicuro meraviglioso!!!
    Sara

    RispondiElimina
  2. Grazie per la visita e il prezioso commento, Sara... se non riesco a farmi venire l'ispirazione per finire il Cardigan-Stola mi toccherà aspettare l'autunno per indossarlo... ora mi ha presso il virus del cotone, e per di più devo finire due salviettine a punto croce per consegnare un regalo il prossimo 28 febbraio.... spero di farcela.... scatterò delle foto per farVele vedere.... bacione!

    RispondiElimina