BLOG casalingo -non commerciale- di LAVORI MANUALI

Per avere uno spazio dove condividere immagini e discorsi di lana, cotone, colori e quant'altro capiti a portata di mano per creare oggetti unici, speciali e irripetibili come lo siamo ciascuno di noi. Spero che scorrendo i post Si /Ti diverta e Le/Ti venga voglia di fare con le Sue/Tue mani... qualcosa di bello per un domani, perché no? aprire un blog tutto Suo/ Tuo... mi raccomando vorrei saperlo per visitarlo non appena possibile... per questo e per qualsiasi altra questione, domanda o inquietudine mio recapito è edicola.vezzosi@gmail.com Buona navigazione e Buon Divertimento ! ! !

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martedì 16 settembre 2014

ETICHETTE - Fatto in Italia da mani argentine

E' da tempo che sto pensando al "Made in Italy" e al momento storico - economico che stiamo vivendo... un po' la storia del nome di questo blog c'entra con l'eccellenza delle cose fatte in Italia, con la tradizione artigiana, con le novità dei prodotti importati che arrivano a prezzi che dire competitivi è uno scherzo, con le persone che "lavorano" stipati in capannoni senza diritti elementari, magari in cambio di un pasto caldo e un letto dove dormire... e mi è venuto in mente che non tutto il "Made in Italy" è uguale, per non parlare delle procedure e dei vincoli cui devono sottostare i produttori di tessuti italiani per stare in linea con le normative europee per tutelarci perché tutto ciò che va a contatto con la pelle dev'essere fatto in un certo modo...ogni capo che reca attaccata l'etichetta "Made in Italy" ha una sua storia propria...e ---salvando le distanze--- ho voluto sottolineare nelle mie piccole microscopiche "creazioni" il fatto che si tratta di una cosa fatta con cura, con amore, con passione, con il cuore... certo le cose che vedete qua nel blog sono soltanto a titolo di curiosità, non si possono commercializzare perché l'hobby perderebbe il suo senso ma l'idea di rendere i capi unici e particolari mi piaceva.
Un'altra ragione per la quale ho progettato e ricamato l'ETICHETTA che vedete sotto è che ora va di moda fare i berretti e metterli le etichette che contraddistinguono il marchio, come i MyBoshi di DMC oppure i Cap Hut della Mondial   (è un mio sogno nel cassetto farmi un berretto Cap Hut perché ho trovato le etichettine in una rivista che ho comprato)
Ecco a voi le foto dei materiali pronti per la progettazione a partire del conteggio degli spazi per il punto scritto e l'etichetta finita con un particolare della scheda di punto scritto cui mi sono ispirata (quest'ultima uscita in uno dei primissimi numeri di FACILMENTE PUNTO CROCE)
Spero che vi diverta guardare questo post.
tra l'altro mi è venuta un'idea oggi, per preservare i lavori dalla polvere e per tenerli meglio durante la lavorazione ho inaugurato l'abitudine di metter su tutto sopra una tovaglia che non usiamo che da oggi in poi è diventata "la tovaglia dei lavori"... da oggi in poi lavorerò sopra la tovaglia.

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